INCONTRO CON GLI ALUNNI PER CAPIRE L’AUTISMO
Aiutare a creare accoglienza e inclusione per le persone autistiche, facendone comprendere le difficoltà relazionali. E’ il senso dell’incontro promosso dall’Isc Centro di San Benedetto con la collaborazione di Link@ut, Siamo Delfini-Impariamo l’Autismo e Omphalos Grottammare, in occasione della Giornata internazionale dell’Autismo. Gli alunni delle prime classi della scuola "M Curzi" hanno incontrato Diletta Pandolfi e Niccolò Scarnato, due persone adulte di San Benedetto diagnosticate nello spettro autistico, che lavorano come formatori e divulgatori presso ristoranti, negozi, alberghi, studi professionali e aziende ovunque ci sia necessità di formazione e conoscenza per poter abbattere le cosiddette “barriere invisibili” che impediscono una reale comprensione del fenomeno.
Diletta, ex alunna della scuola Curzi e pagella d'oro 2008-09, suona il pianoforte e frequenta il DAMS. Niccolò lavora nella ristorazione, ha studiato recitazione e fa l'attore. A differenza di altre forme di disabilità, di per sé più facilmente individuabili dall’esterno poiché soggette a problematiche relativi a barriere architettoniche, le persone autistiche incontrano tipi di difficoltà relazionate con barriere di tipo sensoriale, comunicativo e comportamentale.
L’incontro ha permesso di riflettere sull’importanza di essere “unici” e non “normali”, perché l’unicità rende ciascun individuo protagonista della propria vita. Inoltre è stato evidenziato il modo in cui le persone nello spettro autistico percepiscono il mondo circostante, pieno di innumerevoli sollecitazioni sensoriali che, se non controllate e canalizzate, risultano di forte impatto per chi non ha strumenti per decodificarle, causando reazioni inaspettate e crisi ingestibili.
Capire come poter gestire al meglio una relazione con un compagno che presenta questo disturbo, sicuramente migliora la relazione stessa, necessità questa e desiderio presente in entrambi i soggetti coinvolti. Niccolò e Diletta infatti hanno espresso quanto sia grande ed importante per loro entrare in relazione con le altre persone, e quali difficoltà incontrino persone autistiche se chi entra in relazione con loro non sa utilizzare le giuste strategie, che permettono di non disturbare la loro sfera sensoriale, così delicata.
I due ragazzi hanno poi presentato agli alunni ed agli insegnanti la tematica, molto importante, del “dopo di noi”, ossia le criticità relative alla vita di persone disabili dopo la perdita dei propri genitori e familiari di riferimento.
Questo tema è stato affrontato nell’ambito di un cortometraggio proiettato durante la mattinata, dal titolo “Le Ali invisibili”, nel quale lo stesso Niccolò Scarnato ha interpretato il ruolo da protagonista di un ragazzo autistico che affronta una faticosa scelta a seguito della scomparsa improvvisa della madre. Il corto è stato girato da un team di professionisti della cinematografia, con la regia di Marco Trionfante, la sceneggiatura dello stesso Trionfante con la collaborazione di Giulio Troli, con la partecipazione speciale del noto attore Lorenzo Flaherty, e la presenza di un brano concesso dalla pop star Gianna Nannini. La colonna sonora originale è stata invece composta dal M° Cristiano Corradetti, docente di sostegno nella scuola Curzi. Niccolò ha spiegato come il corto stia riscuotendo consensi in numerosi festival internazionali del cinema, tra cui “Tulipani di seta nera”, rinomato premio cinematografico della RAI, sul sito del quale il filmato è visibile e votabile. ( https://www.tulipanidisetanera.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-2778e383-3122-4a3d-94c6-50053d33389a.html )
L’incontro, organizzato dalle prof.sse Paola Vaglio e Roberta Cantalamessa insieme ai docenti di sostegno, ha riscontrato grande successo ed è stato indirizzato alle classi prime per iniziare un percorso di sensibilizzazione degli alunni che li coinvolga durante tutto il triennio
Capire come poter gestire al meglio una relazione con un compagno che presenta questo disturbo, sicuramente migliora la relazione stessa, necessità questa e desiderio presente in entrambi i soggetti coinvolti. Niccolò e Diletta infatti hanno espresso quanto sia grande ed importante per loro entrare in relazione con le altre persone, e quali difficoltà incontrino persone autistiche se chi entra in relazione con loro non sa utilizzare le giuste strategie, che permettono di non disturbare la loro sfera sensoriale, così delicata.
I due ragazzi hanno poi presentato agli alunni ed agli insegnanti la tematica, molto importante, del “dopo di noi”, ossia le criticità relative alla vita di persone disabili dopo la perdita dei propri genitori e familiari di riferimento.
Questo tema è stato affrontato nell’ambito di un cortometraggio proiettato durante la mattinata, dal titolo “Le Ali invisibili”, nel quale lo stesso Niccolò Scarnato ha interpretato il ruolo da protagonista di un ragazzo autistico che affronta una faticosa scelta a seguito della scomparsa improvvisa della madre. Il corto è stato girato da un team di professionisti della cinematografia, con la regia di Marco Trionfante, la sceneggiatura dello stesso Trionfante con la collaborazione di Giulio Troli, con la partecipazione speciale del noto attore Lorenzo Flaherty, e la presenza di un brano concesso dalla pop star Gianna Nannini. La colonna sonora originale è stata invece composta dal M° Cristiano Corradetti, docente di sostegno nella scuola Curzi. Niccolò ha spiegato come il corto stia riscuotendo consensi in numerosi festival internazionali del cinema, tra cui “Tulipani di seta nera”, rinomato premio cinematografico della RAI, sul sito del quale il filmato è visibile e votabile. ( https://www.tulipanidisetanera.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-2778e383-3122-4a3d-94c6-50053d33389a.html )
L’incontro, organizzato dalle prof.sse Paola Vaglio e Roberta Cantalamessa insieme ai docenti di sostegno, ha riscontrato grande successo ed è stato indirizzato alle classi prime per iniziare un percorso di sensibilizzazione degli alunni che li coinvolga durante tutto il triennio
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